venerdì 2 ottobre 2015

.....Ciò detto, Epimeteo, scomparve nel folto del bosco e...della notte!

La gallinella stette a lungo ad aspettare, covando la sua penna magica.

La speranza aveva trovato spazio nel suo cuore.

A mezzogiorno udì un gran dindondan di campane che suonavano a festa.
"E' Pasqua!" strillo Mariamamma la chioccia (ve lo avevo detto che era una favola pasquale...)
In quel momento Bellacresta sentì uno strano movimento nella pancia. E poi...Ma sì! Aveva fatto il suo primo uovo!
"Coccodè, coccodè!" si mise a cantare.
Le altre galline accorsero a guardare.
Sulla paglia c'era un ovettino di color bruno, più piccolo di una noce.
"Ah,ah,ah!" risero tutte insieme
"E questo sarebbe un uovo?"

Ma ecco che improvvisamente  l'uovo di Bellacresca cominciò a crescere.
E più le galline ridevano, più quello cresceva a dismisura,
finchè diventò un grande profumatissimo uovo di cioccolato.

Le galline non ridevano più adesso.
Erano rosse d'invidia.
In quel momento arrivò Cris, a volo radente:
"Ferma, ferma!
Epimeteo vuole indietro la sua penna! Dice che ha fatto una magia troppo potente!"

"Fossi matta" sorrise Bellacresta.
"Guarda lì che meraviglia! Dì pure al gufo di stare tranquillo, perchè la sua magia è proprio speciale! Io non sono una gallina che fa uova qualunque. Io adesso so fare le uova di cioccolato. Chi c'è al mondo più bravo di me?"




Un bacio a chi ha letto tutta la storia di Bellacresta! 
Ciao da nonna Birdye!

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