martedì 21 luglio 2015

La leggenda della farfalla Bianca





In una casetta costruita vicino ad un tempio, viveva un vecchio di nome Takahama.
Era molto gentile e piaceva a tutti, anche se molti di essi lo consideravano un po’ pazzo.
A quanto sembra la sua pazzia consisteva semplicemente nel fatto che non si era mai sposato e non aveva mai mostrato desiderio di trovare una donna.
Un giorno d' estate si ammalò gravemente, vennero chiamati ad assisterlo due nipoti.
I due arrivarono e fecero tutto ciò che potevano per dargli sollievo nelle sue ultime ore.
Mentre lo vegliavano, Takahama si addormentò.
Poco dopo una grande farfalla bianca volò dentro la stanza e si posò sul cuscino del vecchio.

Il ragazzo cercò di cacciarla via, ma quella tornò tre volte,come se fosse decisa a non  abbandonare il malato.





Il nipote di Takahama riuscì a farla uscire dalla finestra, la farfalla si posò su di un fiore del giardino e uscendo dal cancello la vide entrare nel vicino cimitero.
Finì il suo volo sulla tomba appartenente ad una donna il cui nome era AKIKO morta all'età di diciotto anni.
Benché la tomba fosse ricoperta dal muschio e sembrasse costruita decenni prima, il ragazzo notò che era molto ben curata e circondata da fiori.
Quando il giovane tornò alla casa, Takahama era ormai spirato.
Si rivolse al fratello e raccontò quello che aveva visto.
" - Akiko? Quando Takahama era giovane, fu fidanzato con Akiko.
La ragazza morì di tubercolosi proprio il giorno prima delle nozze.
Takahama dal dolore giurò che non si sarebbe mai sposato
e che avrebbe vissuto nel suo ricordo.

Per tutti quegli anni Takahama aveva mantenuto la sua promessa e aveva conservato nel cuore tutti i dolci ricordi del suo unico amore.
Tutti i giorni si recava a portarle i fiori, sia che l’aria profumasse dell'estate, sia che fosse appesantita dalla neve che cadeva d’inverno.
Quando Takahama stava morendo e non poteva più svolgere il suo compito amoroso,Akiko con sembianze di farfalla era venuta da lui.


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